Chi desidera rendere la propria organizzazione più ricettiva e orientata al cliente, nella costante lotta per distinguersi in un contesto di mercato sempre più difficile e globale è facile preda di trappole ingegnose e mode temporanee. La mancanza di focus verso i veri obiettivi allontanano l'azienda dalla prosperità e dalla crescita. Non c'è futuro per l'azienda se non ci sono clienti fidelizzati e se non ci sono piani strategici per averne di nuovi. Rivedere concetti vecchi in chiave nuova e con procedure sensibili e veloci può creare nuovo spazio alla azienda che desidera riprendere la sua posizione. Le procedure e le soluzioni vanno calate al reale contesto. La customer care, il customer service possono essere strumenti utili se li si sa utilizzare efficacemente. Altra mal comprensione comune è quando si parla di Brand.
Il brand, per un'azienda, è un fattore vitale sia nei rapporti con l'esterno (clienti, fornitori e tutte le altre parti interessate), sia nei confronti del personale (quello effettivo e quello da trovare).
Insieme alla capacità d'innovazione, il brand è il maggior bene intangibile di un'impresa.
Un recente sondaggio su un campione di manager italiani ha rivelato che il brand aziendale è percepito al secondo posto, in ordine di importanza, tra i beni intangibili di un'impresa, subito dopo la capacità d'innovazione.
I fattori chiave, secondo il campione intervistato, sono: Ricerca e innovazione continua (74%), Brand (70%), Motivazione delle risorse umane (70%), Qualità dei prodotti e servizi (67%) e Comunicazione (65%). Il sondaggio prevedeva risposte multiple.
Che cos'è un brand?
Secondo David D'Alessandro (manager di successo e autore di marketing), un brand è "Qualsiasi cosa pensi il cliente quando sente (o vede) il nome della tua azienda. Grazie alla rivoluzione dell'informazione, questo 'qualsiasi cosa' include l'utilizzo della manodopera, i controlli di qualità, il rispetto dell'ambiente, l'assistenza clienti e ogni diceria che sia apparsa su Internet" (dal libro Brand Warfare).
Secondo Al Ries, "Il nome di un brand non è altro che una parola nella mente, anche se si tratta di un tipo speciale di parola. È un nome proprio, che come tutti i nomi propri inizia di solito con una lettera maiuscola. Qualunque nome proprio è un brand. Tu stesso sei un brand (e se vuoi avere realmente successo nella vita, dovresti considerare te stesso un brand e agire di conseguenza).
Il potere di un brand sta nella sua capacità di influenzare il comportamento di acquisto.
Qual è l'obiettivo più importante del processo di marketing? Qual è il collante che tiene insieme il vasto assortimento delle funzioni di marketing? Noi crediamo che sia il processo di branding. Il marketing costruisce un brand nella mente dei prospetti. Se sai costruire un brand potente, avrai un programma di marketing potente. Il marketing è branding. I due concetti sono legati in modo così inestricabile che è impossibile separarli." (dal libro The 22 immutable laws of branding).
Quando Al Ries dice che il potere di un brand è quello di influenzare il comportamento di acquisto, possiamo interpretare "acquisto" in senso lato: credere, avere fiducia, accettare, interessarsi, partecipare, provare, promuovere, assumere, votare e altro ancora, secondo i casi. Quanto al "compratore" possiamo includere non solo chi fa un acquisto, ma chi valuta, seleziona, accetta, consiglia, giudica, assume, raccomanda e così via.
In pratica ogni brand ha il suo pubblico: i consumatori di un prodotto, i clienti di un'azienda, i colleghi, i capi, gli amici, i potenziali datori di lavoro, l'opinione pubblica, gli elettori, i fedeli, gli spettatori, le altre nazioni.
Un brand è un nome che ha un significato e delle associazioni, che includono una connotazione emotiva.
Il nome di un'azienda è associato alla sua fama, dimensioni, successo, stabilità, capacità innovativa, prezzo e qualità dei prodotti, assistenza e rapporti con i clienti. È associato ai suoi soci, titolari, dirigenti noti al pubblico ed è associato anche all'immagine pubblica che le relazioni pubbliche e i media hanno contribuito a costruire.
Il brand personale
Quando sentiamo il nome di una persona, ci viene in mente l'insieme di fatti, immagini, opinioni, emozioni e sensazioni che ci siamo costruiti riguardo a quella persona.
Il nome di un dipendente, nella mente dei suoi capi, è associato a un'immagine, una mansione, i risultati ottenuti, il costo, la valutazione di competenza, efficienza e personalità e ogni altro dato significativo emerso nel corso della sua carriera lavorativa.
Il brand complessivo del dipendente, nella mente del suo capo, include l'aspetto, il comportamento, la personalità, l'intelligenza, le idee, l'appartenenza a gruppi, gli orientamenti personali, lo stato di salute, l'onestà, la lealtà, il valore potenziale per l'azienda, l'eventuale costo per sostituirlo e altri fattori.
Il valore della persona, ovvero del suo brand personale in azienda, è composto dai benefici emotivi e razionali che il capo e i colleghi considerano di ricevere da lei, indipendentemente dalle qualità effettive della persona.
Naturalmente, il brand percepito è colorato dalle caratteristiche di chi lo percepisce e dai fattori ambientali. Chi non si sente capito e apprezzato o è ingiustamente osteggiato, sta omettendo una serie di azioni che sono al centro del metodo SelfBrand.
Mettendo in conto i problemi di relazioni umane e varie forme di concorrenza, costruire il proprio brand, difenderlo e coltivarlo tenacemente diventa un fattore critico per sopravvivere, crescere e raggiungere i propri obiettivi. Vale per gli individui come per le aziende e qualunque altro gruppo.
Brand aziendale e brand personale
Un'azienda ha più successo se ha un brand forte, se i suoi manager e titolari hanno un brand personale definito, coerente e positivo e se tutto il personale, ognuno col proprio brand individuale, partecipa attivamente alla cultura aziendale, trasmettendo il brand aziendale attraverso la vitalità e unicità del proprio brand personale.
Il brand personale è ciò che permette ai dipendenti di un'azienda di mettere un tocco individuale, un particolare valore aggiunto, nello svolgimento delle proprie mansioni.
Un esempio. Quando un consulente di marketing chiese ai dipendenti di un supermercato americano di inventare un tocco personale da mettere nel proprio lavoro, uno dei cassieri decise di inserire in ogni sacchetto della spesa un foglietto con una citazione di qualche personaggio celebre. Queste frasi avevano un tale potere d'ispirazione per migliorare la vita, che le clienti preferivano mettersi in coda da quel cassiere (l'unico a mettere i foglietti con le citazioni) e iniziarono a recarsi più spesso a fare la spesa in quel supermercato.
L'ufficio del personale di un'azienda può tener fuori gli oziosi e gli svogliati e selezionare chi è competente, motivato e responsabile. Il management però ha il compito di mettere i dipendenti in condizioni di fare ciò che è loro richiesto con efficienza e soddisfazione personale. Questo in parte si realizza attraverso la formazione e motivazione del personale e in parte facendo in modo che ognuno sia consapevole del proprio brand personale.
Se il brand dell'azienda è forte, migliorare il brand dei dipendenti non aumenta il rischio di perderli, anzi lo riduce, perché al personale piace appartenere a un gruppo forte e rispettato e sentirsi partecipi e apprezzati. Al contrario, il mancato coinvolgimento nella vita aziendale e i mancati riconoscimenti sono cause ben più forti di dimissioni (e aprono le porte a chi mette zizzania tra le parti).
Rivitalizzazione del brand
Oltre a fornire i prodotti e servizi di SelfBrand per le persone che lavorano in azienda (manager, quadri, dipendenti, consulenti ecc.), forniamo un servizio di diagnosi del valore di un brand aziendale e un programma personalizzato per incrementare il valore e l'efficacia del brand.
Questo servizio include l'analisi sistematica delle 10 aree del marketing aziendale che più contribuiscono a formare la brand equity (la quota del valore di un'azienda che deriva dalle componenti intangibili associate al brand) e, in base alle rilevazioni, traccia il percorso da seguire per colmare lacune, correggere errori e focalizzare l'azione di marketing in modo efficace.
Per saperne di più, contattaci!
(sondaggio è un link a http://www.webdieci.com/docs/innovazione/asset-intangibili-valore-impre…)
(contattaci è un link al questionario con invio email)