Chi siamo

L'idea e le attività di SelfBrand nascono dall'esperienza di Donatella Rampado la PRIMA in ITALIA a parlare e ad occuparsi di Brand riferito alla persona e quindi personale, la prima pubblicazione rislae al 2008 con il libro "SelfBrand, fai di te stesso un autentico Brand". Il secondo libro tratta in modo filosofico, operativo ed innovativo quello che l'autrice definisce la "Strategia della Rana" e si intitola" 5 Modi efficaci per crescere dalla Customer Care alla Customer Service". L'ultimo libro "SelfBrand l'evoluzione" si pone nuovamente come un'assoluta novità sia per le tematiche innovative che per l' approccio pratico. 

Donatella RampadoDonatella Rampado

Donatella Rampado è consulente, formatrice e scrittrice esperta in marketing, comunicazione, SelfBrand e vivere facendo vivere il Brand aziendale e personale.
Ha pubblicato:

  • SelfBrand fate di voi stessi un autentico Brand
  • 5 modi efficaci per crescere, dalla Customer Care alla Customer Service
  • SelfBrand l'evoluzione
    editi da Franco Angeli Editori.

Scrive articoli di marketing, comunicazione e SelfBrand per media locali, nazionali, blog e rubriche on line. Fondatrice e Presidente di A.R.C. Consulting, società di consulenza strategica e formazione per Customer Oriented, Living the Brand e SelfBrand.

Docente e consulente per Assoservizi, Ecòle (Assolombarda) in corsi Customer care e Customer service. Direttore Risorse Umane e Membro del consiglio di Amministrazione Ristopiù Lombardia Spa. Tiene un rubrica on line "pillole di Formazione" per la RistopiuTV.  Fa parte delle associazioni: Transparency International Italia, FIDAPA .

A.R.C. Consulting

A.R.C Consulting è stata la prima azienda in Italia che si è occupata e che si occupa non solo di brand aziendale ma anche del brand applicato alla persona. È stata fondata nell'aprile del 2006 da Donatella Rampado, che ha sviluppato e registrato la tecnologia di SelfBrand.

ARC Consulting fornisce servizi sia alle aziende sia agli individui perchè il successo delle aziende è direttamente proporzionale a quello del singolo individuo che ne fa parte. L'individuo che riesce ad esprimere al meglio le proprie eccellenze e qualità sarà un individuo sereno e creerà all'interno del suo gruppo un ambiente di crescita e prosperità. L'azienda prospera quando all'interno ha collaboratori che condividono la visione e la supportano.
I consulenti e formatori di cui si avvale A.R.C Consulting sono stati tutti :"VISTI, PROVATI E APPROVATI" il comun denominatore è quello di aver vissuto il mercato e non solo averlo studiato.

Con chi abbiamo lavorato:
BIC, ENERXENIA, AURUBIS, MAGENTA MASTER FIBER, HAYES, ALCATEL, AMSA, CHECK-POINT, DELIFRANCE, HOLIDAY IN, MCS, DROPSA, ENDRESS HAUSER, VIMI, UNA HOTELS, LAGOGEL, RUPES, ASTRA-ZENECA, INAZ, PARIGI INDUSTRY, CLUB MED, SERVICE-TRADE, WEIR GABBIONETA, EATON ELECTRIC, EKLETTICA, LUSOCHIMICA, FAET, FASTER, ADOS, IDROSTILE, PHADIA, CROWN PLAZA, INDRA, MOTAN, TBWA, GRUENENTHAL, JOLLY HOTEL, ELLEGI ELECTRONICS, ACEP ITALIA, CHEP ITALIA, OSRAM, BCS, SAGIT, ALK-ABELLO', CEVA VETEM, L'ECO DELLA STAMPA, A.T.S AIR TREATMENT, AM ITALIA, PFISTERER, TRENI ITALIA, CIAS, T.F, THE BILINGUAL SCHOOL OF MONZA, ITALIA DISTRIBUZIONI, AQUAE CALIDAE, LOVE & PASSION, CEGEDIM, LIFE TECHNOLOGIES, SPORTING CLUB DI MONZA, CLINICA PRIVATA SAN CARLO, HOTEL NET, ASSOCIAZIONE AQUILONE, BIOMEDIC, EURO HOTEL, GIOCOPLAST ....

Per quanto riguarda le consulenze sul SelfBrand, è nostra decisione per il tipo di attività di coach personale non pubblicare ne ora ne mai i nominativi.

Visione

" Trovo stimolante entrare in un'azienda e contribuire alla sua crescita con azioni mirate e pratiche.

M'interessa l'individuo e il suo universo personale formato dagli studi, dalle esperienze, dalle convinzioni e dalla professionalità acquisita. Si dice che ogni uomo sia un piccolo mondo, a me interessa valorizzare quel mondo".

Donatella Rampado


Perché la rana nel logo di SelfBrand

Selfbrand ranaIn araldica la rana, capace di vivere sia in terra che in acqua, simboleggia l'uomo prudente che sa adattarsi a tutto.
La rana è un simbolo tradizionale di abbondanza nel mondo. Oltre ai Celti, molti Indiani americani, popoli del Sud-Est asiatico, Cinesi e altri ancora hanno considerato la rana un simbolo di abbondanza. Dove trovi una florida popolazione di rane, hai acqua pulita e salubre. L'acqua pulita produce raccolti salutari e animali che sostengono popolazioni umane in buona salute.
La rana è un anche simbolo di sciamanismo e magia. Ti può insegnare a saltare agilmente da un livello di consapevolezza all'altro e ti può aiutare a trovare il coraggio di accettare nuove idee, nutrire la tua conoscenza e trovare connessioni tra idee


Donatella Rampado stilizzataIntervista a Donatella Rampado

Qual è la cosa più interessante riguardo a te e al tuo lavoro? Che cosa lo rende memorabile?
Da imprenditrice, trovo appassionante ideare un nuovo progetto, svilupparlo, farlo crescere e portarlo al successo. Mi appassiona il momento in cui le persone capiscono che stiamo facendo qualcosa che cambierà in qualche modo il loro valore percepito e che contribuirà a cambiare in meglio la vita di chi riceve il nostro servizio/prodotto.
Come scrittrice, mi sento un messaggero di pensieri, idee e metodi. Mentre scrivo è come se partissi per un lungo viaggio che, alla fine, so che cambierà anche me.

Come formatrice, ogni nuovo corso o seminario inizia come una sfida... non sai chi incontrerai, non sai che supporto potrai dare. La sfida consiste nel trovare la comunicazione più corretta per far passare il proprio messaggio, il messaggio in cui credi e che in qualche modo ti ha migliorato la vita.
Insegnare concetti che hanno reso la mia vita più fertile e in cui credo profondamente è come distribuire parte della mia felicità. In cambio alla fine della seconda giornata ho una valigia piena di energia nuova e una crescita non misurabile. Ogni gruppo mi fa vedere una parte di mondo che non conosco; gli studenti, con le loro domande, sono un forte stimolo all'introspezione ma nello stesso tempo anche a trovare soluzioni. Credo di ricevere di più di quello che riesco a donare.

Da consulente aziendale, mi diverte trovare soluzioni che a volte sembrano impossibili. Quando sono in un'azienda è semplice per me capirne i bisogni, le aree da sviluppare e creare la motivazione e l'accordo fra le persone. Lavorare in tante aziende permette di conoscere mercati diversi, ma con un comun denominatore: le persone che ci lavorano e quanta intenzione hanno (o non hanno) di creare abbondanza.

Come hai intrapreso questa attività?
È stata una conseguenza logica. A 27 anni sono diventata imprenditrice e da subito ho compreso che lo sviluppo dell'azienda non si poteva ottenere da soli, ma con una squadra che la sostenesse. La squadra era sempre formata da singoli individui che andavano formati individualmente e in gruppo.

Le mie attività hanno sempre avuto successo, perché le persone ne sposavano l'idea e i valori e la realizzazione del progetto diventava un momento felice per tutti. Quando ho deciso di diventare mamma ho capito che avrei dovuto modificare i miei interessi e i miei tempi lavorativi, così mi sono spostata sulla consulenza. Alla nascita di mio figlio c'era un desiderio di condivisione, era avvenuta una crescita in me è così ho allargato i miei interessi anche alla parte formativa. Dopo un paio d'anni, si è reso necessario ricreare un contesto aziendale.

Che cosa ti entusiasma di più della tua attività?
Sono gli sms che ricevo, le e-mail ma soprattutto un viso illuminato o lo sguardo che ha una persona quando si porta a casa un concetto che gli renderà la vita più semplice e anche un po' più felice. Se poi mi rendo conto che un allievo ha troppe barriere e faticherà a mettere in pratica le idee e i metodi, non mi do per vinta finché non ho fatto il possibile per tirarlo fuori dalle secche.

Quali sono i tuoi punti di forza?
La sintesi, saper ascoltare, cogliere i segnali. Sotto certi aspetti sono una guerriera. E poi saper motivare, trovare facilmente soluzioni, essere creativa nell'evoluzione.

Che cosa fornisci ai tuoi clienti e lettori?
Soluzioni semplici e facilmente applicabili.

In che modo li aiuti ad avere successo?
Rendendoli indipendenti, fornendo loro una metodologia consolidata ma che viene personalizzata su ognuno di loro.

Quali sono le tue motivazioni?
Inizialmente pensavo di non avere le idee ben chiare su come essere imprenditrice, consulente, formatrice, scrittrice, mamma e moglie. Poi man mano che studiavo e che mi formavo ho capito che oltre a me e alla mia famiglia ci sono i miei vicini di casa, i miei concittadini e i cittadini del mio Paese e che in qualche modo avevo della responsabilità in tutto questo. Alla fine tutte le mie capacità si sposavano fra loro ed erano in armonia, unitamente a un metodo che poteva essere d'aiuto e condiviso dagli altri.

Che progetti hai per il futuro?
Nel prossimo futuro, desidero, ritagliarmi più tempo per proseguire i miei studi, le miericerche ed avviare un nuovo progetto. Vorrei essere come un messaggero che aiuta professionalmente le persone e le aziende a crescere e a creare abbondanza per se ed il proprio gruppo.

Tra gli altri progetti c'è aumentare del 25 % il mio contributo all'aiuto (credo per esempio che non si faccia abbastanza per i diritti umani), scrivere il mio prossimo libro e creare pacchetti online con risposte veloci ed efficaci alle varie esigenze professionali.

Qual è la la prima reazione degli altri quando parli di te? Che cosa trovano più interessante?
Anni fa, quando preparavo il mio libro sul SelfBrand, ho fatto un'indagine a riguardo e sono emersi degli aspetti della mia personalità e reputazione veramente interessanti. Devo ammettere che gli altri mi vedevano meglio di quella che era la mia percezione.
Molti mi avrebbero dato i loro soldi da investire... .
Risultavo affidabile e solare.

Il mio stile ed educazione risultavano in alcuni casi di grande impatto, in altri contesti era controproducente se il cambiamento che portavo veniva percepito come pericoloso perchè innovativo.

Avevano la certezza che con me un progetto sarebbe andato a buon fine.
L'immagine era raffinata, quasi un po' algida, non incline a smancerie.
Mi veniva riconosciuta determinazione ed efficacia, ma nello stesso tempo una linea d'approccio morbida.

Che domande ti fanno? Che cosa ascoltano volentieri? Che cosa ammirano?
Una delle domande tipiche che mi pongono in aula è:"Come fa a fare tutto?" Allora proietto le mie slide sul Time-Management e concludo che bisogna rimboccarsi le maniche e volerlo. Volerlo veramente vuol dire anche essere disposti a fare scelte non sempre comode, ma di beneficio per il maggior numero di interessi coinvolti (sé, la famiglia, la società ecc.).

Ci sono anche molte domande su cosa vuol dire essere congruenti e autentici verso il proprio SelfBrand.

Le persone parlano volentieri di se stesse e di quanto sia difficile superare certi loro problemi. In questi casi riuscire a togliere la persona dal proprio centro di attenzione per poi farcela ritornare con un punto di vista allargato non è semplicissimo e non sempre dico cose piacevoli.

Ammirazione è una parola grossa, non ho ancora fatto qualcosa di così grandioso. Semmai, posso essere un esempio professionale.