A Palazzo Panciatichi lo scorso giovedì 27 ottobre si è parlato di selfbrand, rapporti con i media, headhunting, social network e tutela della propria immagine on line.
L’evento, promosso dalla Commissione Pari opportunità della Regione Toscana, è stato utile a fornire le basi per permettere, soprattutto a donne e giovani, soggetti ancora discriminati della filiera professionale, di tenere il passo e implementare il proprio brand.
Il Consiglio Regionale della Toscana ha ospitato, giovedì 27 ottobre, a Palazzo Panciatichi, a Firenze, il convegno Selfbrand: come fare di se stessi un autentico brand, nato da un’idea di Margherita Mazzelli, membro della Commissione Pari Opportunità della Regione Toscana e alla presenza della Presidente della Commissione, Rosanna Pugnalini, che, con il suo intervento, ha aperto i lavori.
Non è un caso che un evento di questo tenore sia proposto proprio dalla Commissione Pari Opportunità, piuttosto che dalla Commissione Formazione e Orientamento professionale, a cui sembrerebbe più affine come tematica. Non è un caso perché la Commissione Pari Opportunità ha avuto la sensibilità di capire che quelli di autobrandizzazione sono strumenti utili quanto mai alle donne, che sono ancora soggetto debole nella sfera professionale. Le donne sono infatti più vulnerabili da attacchi alla propria immagine, per una certa dose di sessismo che permane nella collettività. Inoltre, resiste quel soffitto di cristallo che non permette alle donne un facile avanzamento di carriera; esse necessitano perciò di un’opera più massiccia di autobrandizzazione.
Mutatis mutandis, anche se la Commissione pari Opportunità non vi ha posto l’accento, la stessa forma di discriminazione sociale e professionale avviene nei riguardi dei giovani: le gerontocrazie da una parte, dall’altra il topos, impartito sin dalle favole dell’infanzia, dei capelli bianchi come sinonimo di saggezza e affidabilità, non permettono l’emergere dei giovani e rendono difficoltosa la redistribuzione e la comunicazione tra figure professionali di generazioni diverse. Perciò questi strumenti sono estremamente utili anche alla platea dei giovani, come del resto emerso durante il dibattito.
Gli scenari politico, sociale ed economico in cui viviamo hanno subito, negli ultimi quindici anni, grandi cambiamenti. Reinventarsi un lavoro o difendere la posizione raggiunta, sono diventate sfide reali e quotidiane per molti, che si ritrovano spesso a dover gestire la propria immagine, o quella della propria attività, in un’era digitale caratterizzata, in alcuni casi, da regole non scritte. Lo scopo del convegno era proprio quello di fornire consigli e strumenti pratici per poter promuovere le proprie attività e la propria azienda, sfruttando al meglio il potere dei media e tutelando nello stesso tempo la reputazione on e off line.
Nel corso dell’evento inoltre la formatrice ed esperta di marketing Donatella Rampado, la prima in Italia ad occuparsi di Brand riferito alla persona, ha presentato il suo terzo libro, edito da Franco Angeli, Selfbrand, l’evoluzione. La dott.ssa Rampado ha parlato anche di SelfBrand per chi deve creare la propria Start-up, per chi vuole reinventarsi e per coloro che puntano a mantenere un Brand personale di successo.
Stefania Salardi, giornalista e speaker di Radio Deejay (Gruppo Espresso SpA) e addetta ufficio stampa per Press&Personal Communication, ha spiegato le strategie e le tecniche per comunicare al meglio con i media istituzionali (stampa, tv e radio).
Emanuela Lodolo, invece, socio e Web Brand Manager dell’agenzia Artémida srl ha approfondito il tema relativo alla Comunicazione digitale e alla Web Reputation; Gloria Bacchetta, Amministratore Delegato di Sales People, società di Head Hunting, ha fornito i suggerimenti per farsi scegliere da un Head Hunter, mentre l’Avvocato Michele Pansini ha affrontato un argomento decisamente attuale: come difendere legalmente la propria immagine professionale.
Ognuno di noi, infatti, può crearsi una reputazione solida e affidabile, diventando così un marchio di qualità. Per ulteriori informazioni: info@pressandpersonal.com o info@selfbrand.it
Fonte: ToscanaNews