di Raffaella Marzolla, 19 aprile 2012
"Potranno tagliare tutti i fiori ma non fermeranno mai la primavera" con questo aforisma di Pablo Neruda, Donatella Rampado, Vicepresidente della Casa della Poesia di Monza ha concluso il suo intervento a Villa Mirabello, nel cuore del Parco della Villa Reale di Monza, durante il convegno organizzato il 16 Aprile scorso.
La Casa della Poesia di Monza nasce il 21 marzo 2012, nella "Giornata Mondiale della Poesia", dalla volontà di un gruppo di cittadini monzesi. Tra i fondatori Antonietta Carrabs, attuale Presidente, e Giuseppe Masera, già direttore della Clinica Pediatrica del San Gerardo di Monza, che da sempre sostiene la poesia come terapia nella cura dei bambini malati di leucemia. Villa Mirabello è una bomboniera, la più antica dei fabbricati situati nel Parco di Monza, venne progettata dall'Architetto Gerolamo Quadrio per conto del milanese Giuseppe Durini e fu completata nel 1675.
Qui prese dimora il cardinale Angelo Maria Durini (1725-1796), che la trasformò nella sua piccola reggia, decorandola in stile tardo barocco e arricchendola di una importante biblioteca, per far fiorire cultura e studio a contatto con la natura. Giuseppe Parini fu uno dei molti scrittori e poeti che il Cardinale ospitò a Villa Mirabello, che per lui scrisse l'ode "la gratitudine". Gli obiettivi della Casa della Poesia puntano alla promozione della poesia contemporanea attraverso incontri con autori, laboratori e concorsi poetici; i progetti "arbor poetici" coinvolgeranno le scuole del territorio per creare un Parco Letterario il cui principale scopo è quello di tracciare un ponte di comunicazione con i giovani, le scuole (raccontare ai bambini la poesia della vita, degli insetti o delle gocce d'acqua), le università e i centri culturali del territorio al fine di stabilire sinergie di intenti: tante voci diverse unite dall'universalità del linguaggio poetico. La Casa della Poesia vuole ritornare ad essere quel vivace "luogo di delizie e cenacolo di letterati" che il Cardinale Angelo Maria Durini portò sempre nel suo cuore. Già da Giugno, attraverso la fusione della Poesia con la natura del Parco di Monza, importanti iniziative regaleranno respiri di Bellezza, arte e Sensibilità.
"La poesia è una patria universale dove i popoli si incontrano attraverso parole di tutti i colori e di tutti i suoni
è capace di cogliere l'essenza e la dignità di ogni essere umano
attraversa i luoghi e le frontiere portando pace e comprensione dell'altro"
(Ivina Bokova, Direttore Generale Unesco)
“non avrà mai porte…i poeti non si redimono, vanno lasciati volare tra gli alberi come usignoli pronti a morire” (A. Merini)
Sicuramente il Cardinal Durini sarebbe entusiasta di ciò che sta accadendo a Villa Mirabello, perchè insufflare freschezza e vitalità alla cultura attraverso il coinvolgimento dei giovani crea l'energia positiva di cui c'è tanto bisogno; eppure probabilmente non sarebbe contento di vedere come i suoi successori hanno trattato Villa Mirabello, il Parco, la Villa Reale di Monza... perchè le lacrime di una poesia non riescono (ancora) a sistemare il vetro rotto della finestra che si affaccia sul cortile della sua bella villa, non riescono a guarire le tante meraviglie architettoniche che stanno cadendo a pezzi tutt'intorno... forse, se fosse qui, potrebbe chiedere al suo Superiore un miracolo, così da non distruggere i prodigi che hanno fatto il Piermarini, il Quadrio e tutti quelli che hanno creato queste meraviglie che noi stiamo buttando via, e non certo per colpa dei Poeti.
"Potranno tagliare tutti i fiori ma non fermeranno la primavera"… e speriamo che non fermino nemmeno la volontà di salvaguardare il nostro patrimonio.